
Laura Gallese, laureata a pieni voti in Storia e Critica del Cinema al DAMS di Bologna con la tesi “eXistenZ di David Cronenberg e l’ontologia del virtuale”, appassionata di connessioni tra cyberpunk, new media e slittamenti tra piani sfalsati del reale, entra in pubblicità come producer e, nel 2007, esordisce alla regia (WEB e TV).
Ha lavorato internamente in Cow&Boys, realtà produttiva milanese, e come freelance per diverse case di produzione pubblicitarie e cinematografiche prima di orientarsi anche sull’insegnamento.
Attualmente ha una collaborazione continuativa con l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, come docente e coordinatore di ambito disciplinare del corso di Nuove Tecnologie dell’Arte.
Si occupa di materie legate al video digitale, alla regia, alla comunicazione pubblicitaria e all’impatto dei new media sulla percezione.
Regista e producer con buona conoscenza delle dinamiche e le criticità legate all’advertising, ai new media e alla comunicazione in generale, Laura si interessa di neuroscienza cognitiva, linguistica, sociologia e psicologia applicata. Nel tempo si è occupata di virals, contenuti video interattivi per il web, commercials e spot TV di vario genere, eventi, documentari, istituzionali e concept video per la moda.
Laura Loves: camminare per le vie di città sconosciute con musica nelle orecchie, occhiali scuri e iPhone tra le dita. Bagnarsi sotto gli acquazzoni estivi. L’odore di salsedine portato dal vento di mareggiata.
Laura Hates: la noia e l’omologazione. L’effetto Dunning-Kruger. Gli unicorni. I cavolini di Bruxelles.
I wish I was Marla Singer.
Enjoy it!